La musica è un linguaggio che appartiene ad ogni essere umano ed è cosa diversa dal saper suonare uno strumento.
La musicoterapia non nasce per aiutare i musicisti, anzi.
Ogni musicoterapista vorrebbe far capire a tutti che la musica è qualcosa di innato per ogni essere vivente ed è cosa diversa dal saper suonare uno strumento.
Se facciamo un salto indietro di circa 3.000 anni vediamo la musica come un evento a cui partecipavano tutti, perché la cosa più importante era proprio lo spirito comunitario.
Nei secoli sono nati strumenti sempre più sofisticati, che richiedevano uno studio apposito. Nascono così i musicisti. A un certo punto i musicisti hanno iniziato a creare un giocattolo talmente complesso da estromettere tutti; raggiungendo livelli che non hanno eguali in nessun’altra materia. Prova a pensare alla matematica: è vero che i professionisti sono capaci di calcoli complessi, ma non vuol dire che noi non possiamo più nemmeno fare una somma al supermercato. Tutti possono fare piccoli corsi di pittura o recitazione ed esserne appagati. Invece, per fare musica, senza sentirti un ignorante, devi mettere in conto anni di studio intenso.
In altri video vi ho mostrato come la musica sia importante per la vita stessa. Quindi dobbiamo riappropriarci della musicalità e distinguerla dalla capacità tecnica sullo strumento. Comincia subito prendendo un cucchiaio per sentire i suoni del tuo arredamento di casa. Anche questa è Musicoterapia. Solo un’avvertenza: non è vero che i musicisti vivono solo di notte. Quindi, se vivi in condominio, evita di darti alla musica dopo le 21 e prima delle 8. O, quantomeno, non fare il mio nome.
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A presto